sabato 10 maggio 2014


La migrazione verso l'Ovest


In seguito alla Grande Depressione, ci fu una vera e propria migrazione verso l'Ovest americano, visto come un luogo dove sarebbe stato possibile trovare lavoro e vivere in maniera più dignitosa. 

"A Sallisaw il vecchio Hudson sovraccarico, scricchiolando e gemendo, imboccò la nazionale in direzione ovest, e il sole era accecante. Sulla strada asfaltata, Al aumentò la velocità perché non c'era più pericolo per le balestre schiacciate. Da Sallisaw a Gore ci sono ventuno miglia, e l'Hudson andava a trentacinque miglia all'ora. Da Gore a Warner, tredici miglia; da Warner a Checotah, quattordici; da Checotah un lungo salto fino a Henrietta: trentaquattro miglia ma con una vera città all'arrivo. Da Henrietta a Castle diciannove miglia, e il sole era a picco, e l'aria palpitava sui campi rossi, arroventati dal sole alto." (pag. 172)

"Lo so che non è colpa loro. Quando ci parlo non c'è mai uno che non ha la sua buona ragione per cambiare aria. Ma così dov'è che va questo paese? è questo che voglio sapere. Dov'è che va? La gente non riesce più a tirare avanti. La terra non rende più niente. Ditemelo voi dove andiamo a finire? Mai nessuno che mi sa rispondere. Gente che ti vuole dare le scarpe per tirare avanti altre cento miglia. Non riesco proprio a capire." (pag. 178)



"Dove andiamo? Per me non andiamo mai da nessuna parte. Siamo sempre in viaggio. Sempre in cammino. Perché a questa cosa non ci pensa nessuno? Oggi tutto si sposta. La gente si sposta. Sappiamo perché e sappiamo come. La gente si sposta perché lo deve fare. Ecco perché la gente si sposta. Si sposta perché vuole qualcosa di meglio. E quello è l'unico modo per trovarselo. Quando gli serve qualcosa, quando gli manca qualcosa, se lo vanno a pigliare." (pag. 179)

"La terra dell'Ovest, inquieta alle prime avvisaglie del cambiamento. Gli stati dell'Ovest, inquieti nell'intuire un cambiamento, incapaci di cogliere la natura del cambiamento". (pag 210)

"Gli Stati dell'Ovest, inquieti alle prime avvisaglie del cambiamento. Texas e Oklahoma, Kansas e Arkansas, New Mexico, Arizona, California." (pag. 211)


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