giovedì 17 aprile 2014


Il piccone


"L'avevo capito, t'ho visto le mani: hai lavorato con un piccone, un'ascia o una mazza. Fanno il callo lucido. Io queste cose le vedo subito, non mi sbaglio mai." (pag.13)

"Il piccone si levò in aria e ricadde con un balenìo d'acciaio. Tom gugnì piano. Il piccone si levava e ricadeva, e il grugnito sboccava ogni volta che la punta si conficcava nel suolo e lo svalzava." (pag. 412)

"Il suo piccone si levò in aria e si abbatté, e la terra si squarciò sotto il colpo. Il sudore gli colava sulla fronte, lungo il naso, gli luccicava sul collo. 'Perdio', disse, 'Il piccone è un bell'arnese se non lo contrasti. Tu e il piccone lavorate insieme." (pag. 414)




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